Popsophia, Festival del Contemporaneo di Civitanova Marche, si incammina verso il penultimo lungo fine settimana: certamente il più denso di ospiti.
È un terzo weekend di grandi nomi quello che si apre giovedì 26 e porta nei luoghi del festival alcuni dei personaggi più interessanti del panorama culturale e filosofico attuale. Massimo Cacciari, Fulvio Abbate, Arnaldo Colasanti, Gene Gnocchi, Roberto Giacobbo, Giacomo Marramao, Francesca Rigotti e Gianni Vattimo: queste, le punte di diamante.
Dopo il consueto giovedì dedicato al corto, venerdì arriva l’appuntamento con l’economia. Alle 18.30 all’hotel Miramare, l’economista Andrea Fumagalli ci spiega “Cos’è lo spread”. Ad aprire le danze sul palco di Lido Cluana, alle 21.30, è Gianni Vattimo, il filosofo del pensiero debole che, con Umberto Curi e l’introduzione di Paolo Pagliaro, dedicherà la sua lectio a come e cosa significhi oggi “Pensare il presente” riallacciandosi alla discussione di Maurizio Ferraris sul Nuovo Realismo.
Il sabato pomeriggio spalanca le porte alla riflessione profonda della rassegna “Le parole del contemporaneo”, nella quale si intende tracciare il profilo del vivere presente attraverso una parola che ne caratterizzi i tratti fondamentali. Giacomo Marramao sceglie “Il conflitto”.
La serata è invece deputata all’esplorazione del pop. Dalla piazza di Civitanova Alta, alle 21.30, Roberto Giacobbo indagherà il mistero, soffermandosi sui nessi tra l’enigma e l’irreprensibile pulsione umana per tutto ciò che è inspiegabile ed oscuro. Contemporaneamente nel Chiostro di Sant’Agostino, Francesca Rigotti esamina il fenomeno che dal 1996 allieta la prima serata di Rai 3, “Un posto al sole”.
Primo appuntamento della domenica è invece quello con Massimo Cacciari che costruisce il senso della contemporaneità sul concetto di “Parricidio”. E dopo aver metaforicamente “ucciso i padri”, in Piazza della libertà, il comico Gene Gnocchi insieme al giornalista Arnaldo Colasanti e al direttore di QN, Giovanni Morandi, tessono assieme “Vizi e virtù degli italiani”. Dopo il disvelamento de “La vera storia di Biancaneve” con il filosofo Stefano Poggi, alle 23 invece presso la chiesa di San Francesco, il fisico Ignazio Licata racconta il matematico Alan Turing, il matematico inventore del computer di cui quest’anno si festeggia il centenario dalla nascita.
Come di consueto il sabato e la domenica a Civitanova Alta saranno animati dalle 18 postazioni in contemporanea. PopProduction presenta sabato al teatro Annibal Caro un concerto di contaminazioni fra Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla. A Filofiction è di scena la “Teledurruti” di Fulvio Abbate intervistato da Antonio Romano (sabato); a seguire una domenica al femminile con Claudia Attimonelli e Angela D’Ottavio. La scienza invece propone alle 21 il consueto per “Un pugno di numeri”, alle 22 “L’italia degli scienziati” con Angelo Guerraggio (sabato) e “Si parte per Marte” con Claudio Bernacchia (domenica). A Scripta manent saranno protagonisti sabto Elettra Stimilli e domenica il gallerista Pio Monti con con il suo ultimo libro “Advertising”. Per Popsound arriva sabato il “Teatro Punk” dei Musica per bambini, mentre domenica tocca all’Indie Rock dei Lettera 22.