“POPOLI TUTTI, PRONTI PER IL CAMBIAMENTO”

“Popoli Tutti, pronti per il cambiamento” è il titolo del convegno che, venerdì 29 giugno, riunisce a Civitanova Marche i maggiori esponenti delle istituzioni regionali, tutti allo stesso tavolo per un confronto politico al di la delle appartenenze partitiche. Organizzata all’hotel Cosmopolitan alle ore 17,30 dal gruppo consiliare di Erminio Marinelli, “Per le Marche”, la tavola rotonda vedrà avvicendarsi anche il presidente della Regione Gian Mario Spacca, quello dell’Assemblea regionale Vittoriano Solazzi e i consiglieri Enzo Marangoni, Francesco Massi, Moreno Pieroni. “L’incontro tra esperienze diverse – spiega il promotore dell’iniziativa, Erminio Marinelli -, è necessario per sviluppare proposte capaci di provocare un cambiamento e lasciarsi alle spalle interpretazioni della politica basate su schematismi e su schieramenti nominali ormai superati dalla realtà e dalla storia”. “La Regione Marche – secondo Marinelli -, è stata da sempre una terra che ha sviluppato proposte innovative in tutti i settori della nostra vita sociale. In un momento così difficile del convivere civile sento quindi il dovere di interrogarci per elaborare soluzioni operative condivise che tendano verso il bene comune. È tempo di smettere la politica dei poli contrapposti spesso a prescindere”. “Vogliamo perciò spogliarci delle singole appartenenze – conclude -, non tanto per rinnegare un passato politico che ci ha visti in buona fede impegnati a rappresentare la nostra comunità, ma per tentare in piena libertà di coscienza, di ritrovare un’autonomia personale di proposta senza la quale la politica si svilisce e muore”. “In un momento così delicato per il nostro Paese – è l’opinione del Presidente dell’Assemblea regionale, Vittoriano Solazzi -, credo che ogni occasione di confronto sia non solo opportuna ma anche necessaria. Questa iniziativa ha il merito di mettere su uno stesso tavolo persone che provengono da percorsi diversi ma con la comune caratteristica del forte radicamento nei rispettivi territori e quindi con una conoscenza approfondita delle problematiche sociali ed economiche che li caratterizzano. Per vincere la crisi e perseguire il bene comune dobbiamo ripartire dalle idee e dalle stesse persone”.

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