POLTRONA FRAU, PER I SINDACATI L’AZIENDA STAREBBE GRADUALMENTE DELOCALIZZANDO

Poltrona Frau, gioiello del Made in Italy, starebbe progressivamente delocalizzando la produzione in Romania, per abbassare i costi. Lo hanno denunciato le organizzazioni sindacali provinciali di Macerata e i sindacati interni dello stabilimento di Tolentino. Dallo scorso febbraio si sarebbe assistito ad uno spostamento delle decisioni strategiche nella sede di Milano, e sarebbe trapelato che l’azienda stava ‘sperimentando’ in Romania un nuovo sistema di cucitura delle pelli destinate alle poltrone”. “Alcuni prodotti realizzati in Romania – affermano i sindacati – tornano a Tolentino, per essere poi venduti con il marchio Frau. Complessivamente in Romania sono state effettuate 100 mila ore di lavorazione per
le sole cuciture, con una riduzione dei costi del 50%”.

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