La notizia della delocalizzazione in Romania di una parte della produzione Poltrona Frau, la cucitura, ha indotto alcuni attivisti di Forza Nuova a celebrare simbolicamente il “funerale” del Made in Italy, lasciando delle bare bianche di polistirolo davanti all’ingresso dello stabilimento di Tolentino, davanti la sede di Confindustria e a quella della Provincia di Macerata. “La decisione della Frau di spostare la cucitura di poltrone e divani in Romania è la dimostrazione più tangibile di come il Made in Italy stia morendo – spiega Tommaso Golini,
coordinatore provinciale di Forza Nuova -, sotto gli occhi di una politica incapace di porre un freno alle delocalizzazioni e alla concorrenza sleale operata dagli altri Paesi”. Per Claudio Cipollari, responsabile di Tolentino, “non è accettabile che chi si è arricchito sfruttando la manodopera locale vada all’estero a spostare la produzione sulla pelle dei nostri lavoratori”.