PICCHIATI E RAPINATI: TERRORE A VILLA POTENZA DI MACERATA. ARRESTATI TRE ITALIANI E DUE ALBANESI

Tre italiani e due albanesi sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata, sequestro di persona, tentata estorsione, violazione di domicilio. Avrebbero fatto irruzione in un casolare di campagna di Villa Potenza di Macerata, aggredendo e ferendo un uomo di 33 anni e la sua convivente 23enne, facendosi consegnare tutto il denaro che c’era nell’abitazione. A denunciare l’aggressione sono state le vittime, che, stando a quanto si è appreso, in passato avrebbero fatto parte del medesimo gruppo di amici degli arrestati. I due hanno riferito di essere stati svegliati nel sonno, legati con cavi elettrici e malmenati (il 33enne ne avrà per 30 giorni), dopo che la banda aveva fatto irruzione nel casolare sfondando il cancello di ingresso. Prima di allontanarsi a bordo di un’auto, i 5 banditi avevano prelevato anche un computer portatile, telefoni cellulari, attrezzatura musicale ed altri oggetti, dando appuntamento alla coppia a Fermo, per la consegna di altro denaro. Tre dei rapinatori sono stati bloccati dopo un tentativo di fuga a piedi nel luogo prefissato per l’appuntamento, e parte della refurtiva è stata recuperata a bordo della loro autovettura. Gli agenti sono poi riusciti a rintracciare nel Fermano gli altri due componenti della banda, un italiano e un albanese, sottoposti a fermo di polizia giudiziaria.

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