da Sergio Cognigni Consigliere Comunale del Partito Democratico riceviamo e pubblichiamo:
“54 villette, 6 grandi palazzi e l’intero fabbricato delle Acque Marine, tutti sotto scacco del Cav. Pollastrelli che si arroga il diritto di mandare a giocare i figli degli altri al Palmeto Blu, a 3/400 metri dal loro naturale luogo di incontro che non può essere che la piazza nata dalla lottizzazione di questa parte della città. Una polemica che dura da giorni e che, a mio avviso, è assolutamente sterile. Non è questa una priorità per questa città. Se il Cav. Pollastrelli vuol erigere il suo monumento alla cavalleria lo faccia pure , se chi amministra questa città lo ha autorizzato , lo faccia, se vuole anche su Piazza Abba, ma lo faccia con i soldi che riuscirà a raccogliere non, anche se in parte, con le risorse della collettività. Quei soldi devono essere destinati immediatamente a dotare Piazza Abba di panchine per i residenti, di giochi per i bambini dell’intero complesso e si deve ricavare uno spazio per consentire ai ragazzi di tirare qualche calcio ad un pallone, cosa che fanno da sempre tutti i bambini di ogni parte del mondo. Poi ben vengano aiuole fiorite e qualche piantumazione. In uno spazio così grande c’è spazio per tutti, senza che qualcuno decida che ciò che è pubblico possa essere utilizzato a esclusivo uso di una parte. La precedente Giunta Comunale, dietro una semplicissima richiesta, ha “regalato” 30.000,00 euro al comitato che vuol costruire in Piazza Abba un mastodontico monumento raffigurante San Giorgio che uccide il drago. Era una loro prerogativa ma forse immaginare anche allora una diversa destinazione di quei soldi non sarebbe stato sbagliato. C’è, ad esempio, anche nel quartiere di Fontespina, nelle vicinanze della residenza del Presidente del Consiglio Comunale Pierpaolo Borroni, un parco giochi che pur se ben tenuto dalla cooperativa che provvede alla sua potatura e pulizia è assolutamente disastrato da un punto di vista di attrezzature, con muretti divelti, panchine ridotte a spogli basamenti senza più traversine, quadro elettrico semidivelto e di giochi per bambini neanche più l’ombra…… Altro che monumento”.
