PEDOFILIA: GIP RESPINGE ISTANZA SCARCERAZIONE DON RUGGERI PER IL GIUDICE, DICHIARAZIONI RESE DA TREDICENNE VANNO APPROFONDITE

Don Giangiacomo Ruggeri resta in carcere. Il Gip di Pesaro Lorena Mussoni ha rigettato l’istanza di scarcerazione, o in subordine di arresti domiciliari, avanzata dal difensore dell’ex portavoce del vescovo di Fano, arrestato il 13 luglio scorso dopo che la polizia aveva filmato di nascosto baci e carezze con una ragazzina di 13 anni, in spiaggia a Fano. Le affermazioni rese dalla minore in sede di audizione, scrive il Gip, “sono suscettibili di ulteriori riscontri e approfondimenti investigativi”. La ragazzina era stata sentita il 2 agosto scorso, con la formula dell’incidente probatorio, e l’assistenza di una psicologa. La testimonianza è stata
secretata, ma da quanto si è appreso la minore avrebbe descritto un rapporto affettivo privilegiato con il sacerdote, sostenendo però che a volte avrebbe voluto sottrarsi alle sue attenzioni, senza riuscirci. Dichiarazioni che secondo il Gip “sono suscettibili di ulteriori riscontri e approfondimenti investigativi circa la reale natura ed intensità della relazione esistente tra la minore e l’inquisito”. La procura peraltro aveva espresso parere contrario alla scarcerazione, mentre gli agenti del Commissariato di Fano continuano a indagare anche sul passato del prete, nell’ipotesi che ci siano altre giovanissime vittime. “Pur nel rispetto, com’é doveroso, di qualunque decisione dell’autorità giudiziaria – afferma l’avv. Gianluca Sposito, difensore di don Ruggeri – non si ritiene di poter condividere né le premesse né le conclusioni così raggiunte, e pertanto si impugnerà il provvedimento innanzi al Tribunale della libertà”. Indagato per atti sessuali su una minore al di sotto dei 14 anni, e per atti osceni in luogo pubblico, don Ruggeri resta dunque rinchiuso nel carcere di Pesaro. Subito dopo l’arresto, mons. Armando Trasarti lo ha sospeso da ogni incarico pastorale: la cura della parrocchia di Orciano, la direzione dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi e della web tv diocesana, ora affidata ad una donna, il ruolo di assistente regionale delle Scolte Scout.

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