Dall’Esecutivo e dai candidati Pd riceviamo e pubblichiamo:
“Sulla nomina degli scrutatori, è necessario fare chiarezza. Per il Pd, l’unico valido metodo per la scelta sarebbe stato quello di procedere ad un’estrazione a sorte tra i tanti giovani disoccupati di Civitanova. Sarebbe stato un segnale di cambiamento soprattutto in un periodo di crisi e di difficoltà come l’attuale e come Sergio Cognigni, a nome del Pd, avrebbe proposto se fosse stato membro della commissione. Invece il centrodestra -che ha eletto tutti i membri della commissione- in coerenza con il proprio modo di intendere la politica, ha optato per il solito criterio di spartizione delle nomine. Ed infatti ecco comparire nomi di mogli, figli e parenti di amministratori comunali (assessori e consiglieri di centro destra). Un’opera di lottizzazione studiata ad arte per “accaparramenti familiari” o “clientelari”. Un modo di concepire la politica che ci vede fortemente contrari e che deve essere spazzato via per combattere il quale non smetteremo mai di impegnarci.”
