PARENTOPOLI, RISPEDITA AL MITTENTE LA “LECTIO MAGISTRALIS” DI CARUSONE

palazzosforzaDalle Forze politiche ed Associazioni aderenti al manifesto sulla Trasparenza (Parentopoli, PM10) SEL, PSI, Verdi, Federazione della Sinistra, Radicali Italiani, Cultura Legalità Progresso, Citt@Verde, riceviamo e pubblichiamo:

Il fatto che l’UDC, per bocca di Carusone, possa avanzare un proprio candidato sindaco per le amministrative del 2012 ed allearsi con chi ritiene più opportuno è, politicamente, nel loro pieno diritto di rivendicarlo come, d’altronde, può farlo qualsiasi altra forza politica sulla scena civitanovese. Tralasciamo le pregiudiziali che lo stesso Carusone pone, aprioristicamente, contro chi oggi chiede “trasparenza e legalità” e riguardo la risposta che gli dovrebbe venire dal PD crediamo che questo sia, invece, un utile elemento per fare chiarezza e sul quale avremo modo di confrontarci serenamente con lo stesso PD. Rassicuriamo l’UDC che a noi non interessa minimamente una simile “provocazione”. Non accettiamo, invece, la “Lectio Magistralis” di Carusone su come ha definito la nostra iniziativa di sollecitare una Commissione d’Inchiesta Consiliare su Parentopoli,  Società Partecipate e Polveri Sottili. Dovrebbe ben sapere Carusone che in un paese democratico chi governa deve sentire il dovere di chiarire nelle sedi pubbliche appropriate gli addebiti che gli vengono mossi tanto quanto le forze di opposizione come qualsiasi altro cittadino deve sentire il dovere ed il diritto di produrre il dibattito pubblico per ottenere la massima trasparenza. Non è certo con le intimidazioni e le querele che questa maggioranza riuscirà a tappare occhi e orecchie a chi fa del senso civico e della cosa pubblica una ragione di esistenza. La nostra iniziativa “operazione trasparenza” non è affatto mirata a colpire sul piano personale ( i nomi riportati nel manifesto sono fatti oggettivi incontrovertibili) ma è un’azione che evidenzia un modo drammatico di far politica e di amministrare che offre sempre di più il potere a pochi e sempre meno all’interesse generale dei cittadini in barba alla tanto declamata meritocrazia. Le molte adesioni che abbiamo raccolto in questa prima uscita è una risposta forte di tanti cittadini, trasversali all’appartenenza politica, che su questi temi sono molto arrabbiati perchè riguardano in modo diretto il futuro dei loro figli e la salute di tutti. Per questo sostegno che i cittadini ci danno siamo ben lieti di proseguire questo cammino; ci auguriamo solo che uomini di buona volontà eletti in quella assise da tanti cittadini sentano forte questo onere e con un atto di coraggio civile diano una sterzata per evitare questa deriva istituzionale. Che poi, sempre per bocca di Carusone, il PD abbia fatto una cosa intelligente a non aver aderito al manifesto, riteniamo che d’intelligenza politica ne esiste una sola : quella degli elettori che sapranno ben distinguere le tattiche politiche e l’ammiccamenti contingenti che l’UDC utilizza più per “piazzare” un loro ipotetico candidato sindaco invece che per costruire un vero e serio programma per la città.

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