Dopo l’annuncio fatto dall’amministrazione comunale di Civitanova e nei giorni scorsi da Carusone dell’Udc di voler procedere con una querela per diffamazione nei confronti di Ivo Costamagna a seguito della “presunta Parentopoli” di cui l’esponente socialista aveva parlato facendo nomi e cognomi, il partito socialista scende in campo a difesa del coordinatore regionale del partito. “Costamagna –affermano Giovanni Garofolo segretario cittadino del Psi, Giovanni Pierini vice segretario provinciale e Luciano Vita segretario regionale- avrebbe secondo l’amministrazione comunale e Carusone danneggiato la loro immagine nel momento in cui ha chiesto trasparenza su modi e tempi delle assunzioni di parenti stretti degli amministratori sia in Comune che in Enti partecipati. Mentre a Roma per vicende simili la giunta Alemanno si dimette, qui -prosegue la nota- si denuncia chi, come Costamagna, tali assunzioni le ha rese note e chiede chiarezza. A danneggiare l’immagine della città è chi ha consentito assunzioni di parenti stretti che aldilà della loro legalità, sono così poco opportune da suscitare l’interesse del più importante settimanale italiano (L’Espresso nrd). Il Psi chiede ancora una volta l’istituzione di una commissione di inchiesta che faccia luce sulla vicenda e annuncia che presto partirà una raccolta di firme contro il “sistema di potere che il peggior centro destra possibile ha instaurato a Civitanova nel suo ventennio di governo”.
