PARENTOPOLI, ED ORA “PRONTI AD ALLUNGARE LA LISTA”

palazzoHanno raccolto più di 500 firme per chiedere che venga istituito un organismo comunale che chiarisca la metodologia con la quale sono state effettuate alcune assunzioni nelle aziende partecipate del Comune di Civitanova e si dicono pronti ad allungare la lista dei nomi fatti finora. Non si arrendono, i Socialisti, la Federazione di Sinistra, i Verdi, i Radicali Italiani, Sel, Citt@verde e Cultura e Legalità ma al contrario rincarano la dose. E questo nonostante le denunce di cui dovrà rispondere Ivo Costamagna che per primo ha sollevato la questione. Intanto il 31 marzo prossimo è fissata a Macerata in Tribunale l’udienza davanti al giudice dopo la denuncia presentata da Antonio Carusone, dell’Udc, che ha deciso di percorrere la strada sia del civile che del penale dopo che Costamagna aveva fatto il nome della moglie di Carusone. L’esponente dell’Udc ha citato anche i vertici del Psi regionale, provinciale e cittadino chiedendo senza dover ascoltare le parti citate in base all’articolo 700 del Codice di Procedura Civile sul procedimento d’urgenza, la copertura dei manifesti affissi in città, l’oscuramento del sito internet del Psi un risarcimento di 50mila euro per danni morali e il blocco della raccolta firme. Richieste queste respinte dal giudice che invece ha deciso di ascoltare le parti.

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