Ancora una querela per Ivo Costamagna che nelle settimane scorse aveva parlato dell’esistenza a Civitanova di una “presunta parentopoli”. Dopo quella annunciata dalla giunta comunale, stavolta a dare mandato al proprio legale per verificare l’esistenza degli estremi per la diffamazione, è Antonio Carusone dell’Udc. Nelle sue dichiarazioni, Costamagna aveva fatto il nome della moglie del segretario assunta all’Atac di Civitanova. Per Carusone, Costamagna è solo alla ricerca di visibilità personale in quanto dice “dopo le accuse aveva il dovere di portare tutto davanti alla Procura: invece non l’ha fatto”. Carusone sostiene che la moglie, avvenuta nel 2007, è stata assunta dopo regolare concorso.
