PARCHEGGI IN VIA TACITO, INTERVIENE LA CONSIGLIERA COMUNALE LETIZIA MURRI

La Consigliera comunale Letizia Murri interviene sul problema della viabilità congestionata e pericolosa, soprattutto nelle ore di punta, nelle vie limitrofe all’Istituto scolastico di Via Tacito.
“Si condivide che la situazione meriti una pronta ed efficace soluzione e l’Amministrazione comunale debba mettere in campo ogni azione per porre fine ad una situazione che è divenuta intollerabile, per gli utenti della scuola e per i residenti della zona.
Sicuramente l’ampliamento dell’area di sosta da mettere a servizio della scuola di Via Tacito è una delle soluzioni, ma l’Amministrazione dovrebbe attivarsi anche per aprire un tavolo di confronto con la Dirigenza scolastica per ragionare su ogni più opportuna soluzione per ripristinare l’utilizzo del parcheggio pertinenziale dell’Istituto scolastico, che sino a tutto l’a.s. 2018/2019, sotto la Dirigente Mirella Paglialunga, era a disposizione delle famiglie, dei docenti e del personale della scuola.
Dal settembre 2019, con il cambio di Dirigenza scolastica, il parcheggio è stato precluso all’utilizzo delle famiglie e del personale scolastico, con la conseguenza che tutte le auto, sia per il parcheggio sia per il traffico veicolare, vanno a confluire nelle vie limitrofe, ivi compresa la Via Gabriele D’Annunzio, con picchi di insostenibilità nei momenti di ingresso e di uscita degli alunni.
Negli ultimi anni non sono mancate le proteste delle famiglie, che hanno chiesto a gran voce di riaprire il parcheggio alle auto, ma senza alcun esito.
La chiusura del parcheggio è stata disposta in epoca pre-Covid, ma ora che siamo fuori dall’emergenza sanitaria, più che mai tale situazione andrebbe attenzionata ed emendata. Lo spazio antistante la scuola di Via Tacito consta di un’area pedonale e di un’area da sempre adibita a parcheggio delle auto.
In una zona che non ha sbocchi viari, perché la Via Tacito termina proprio con il parcheggio della scuola, creare ingorghi e situazioni di pericolo fuori dai cancelli dell’Istituto scolastico, va proprio nella direzione opposta delle ragioni di sicurezza che (forse) si vorrebbero invocare per legittimare la disposta chiusura del parcheggio. In ogni caso non ci si dovrebbe fermare davanti alla possibilità di trovare soluzioni che possano garantire la massima sicurezza possibile per gli alunni, sia dentro che fuori dai cancelli della scuola, senza dimenticare le esigenze delle famiglie e dei residenti della zona”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *