ORATORIO SAN MARONE: NUOVO CAMPO DI BASKET E PARCO GIOCHI

Nel corso di una festosa cerimonia, con la partecipazione di tanti bambini e genitori, sono stati inaugurati oggi pomeriggio nell’Oratorio dei Salesiani di San Marone il nuovo campo di basket, dedicato allo scomparso don Erasmo Salvatori, storica figura dei Salesiani, e i due settori del parco giochi, nei quali sono state istallate attrezzature nuovissime per lo svago dei bambini. In uno spazio è ricordato don Giorgio Rossi, direttore dell’oratorio, anche lui scomparso, nell’altro è stata istallata una targa con la scritta: “Parco giochi realizzato grazie al contributo del Gruppo Raimbow”. Da mettere in risalto il fatto che il campo di basket, il cui fondo è stato realizzato con resina elastica, ha tutti i requisiti per ospitare gare ufficiali, mentre nello spazio dei bambini il fondo è di gomma antiscivolo sui quali i bambini possono correre senza pericoli.
La cerimonia, presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e gli assessori Moira Giusepponi e Ermanno Carassai, si è svolta in un clima di gioia, con una attenta introduzione della cooperatrice salesiana, Federica Torresi, che ha ricostruito le tappe e la crescita dei Salesiani, giunti nella nostra città nel settembre del 1951, le attività portate avanti nel campo della ricreazione, che l’Oratorio, una volta chiamato “Comparto”, sta portando avanti, l’attenzione allo sport, come la nascita nel 1954 della Salesiana Vigor, nel campo calcistico, e di una società di basket, e soprattutto la realizzazione del campeggio “Don Bosco” di Colorito, nelle verdi montagne di Ussita nel maceratese.
Sono poi seguiti gli interventi del presidente della Parrocchia degli ex Allievi di don Bosco, Olindo Jualè, che ha ringraziato le ditte che hanno eseguito i lavori, la collaborazione degli ex allievi, in particolare del segretario Gianfranco Palmieri, e il determinante apporto dei benefattori. A proposito dei quali, don Waldemar, poi intervenuto, ha ricordato, fra l’altro, alcune parole di Don Bosco nelle quale ebbe a dire: “debbo sciogliere un debito verso di voi e così soddisfare ad un grande bisogno del mio cuore. Il debito che devo sciogliere è quello della gratitudine per tutto ciò, che voi avete fatto coll’aiutarmi nell’educare cristianamente e mettere sulla via della virtù e del lavoro tanti poveri giovani”.
Hanno poi fatto seguito i saluti del direttore dell’Oratorio, don Alessio Massimi, che ha ringraziato anche lui quanti hanno collaborato nella ristrutturazione dell’Oratorio con “la Provvidenza – ha detto – che ha fatto la sua parte”, del sindaco Ciarapica, del fondatore e presidente del Gruppo Raimbow delle Marche, Iginio Straffi. Poi, recitazione di una dolce Ave Maria, benedizione da parte del parroco, taglio dei nastri e per i bambini il gioioso momento di contatto con i giochi e per i più grandi un intreccio di tiri nei due tabelloni del basket, molti dei quali sono stati festosamente “inghiottiti” dai rispettivi canestri.

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