OPERAIO MORTO AL COSMARI, CONDANNATI GIAMPAOLI E BORGIANI

Si è concluso con due condanne a otto mesi di reclusione il processo per la morte dell’operaio Loris Corpetti, 35 anni, residente a Porto Sant’Elpidio, che nel giugno del 2005 morì in un incidente sul lavoro mentre potava degli alberi nella sede del Cosmari di Tolentino. L’operaio, dipendente di una cooperativa, era su una piattaforma aerea quando entrò accidentalmente in contatto con i fili dell’alta tensione e venne folgorato da una scarica da 20 mila volt. Sul banco degli imputati erano finiti Gianfranco Borgani, già presidente della Cooperativa e Giuseppe Giampaoli, direttore del Cosmari, entrambi accusati di omicidio colposo per non aver adottato tutte le misure necessarie per evitare l’incidente. Il Tribunale di Macerata li ha condannati a otto mesi di reclusione ciascuno, sospendendo però l’esecuzione della pena. I familiari di Corpetti hanno ottenuto un risarcimento di circa un milione di euro da parte dell’assicurazione, per cui hanno rinunciato a costituirsi parte civile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *