OMICIDIO REA, UNA FOTO POTREBBE SCAGIONARE PAROLISI

parolisi3Salvatore Parolisi è stato trasferito ieri mattina dal carcere di Marino del Tronto al carcere di Castrogno, a Teramo. Parolisi rimane l’unico indagato per l’omicidio della moglie. Tutte le prove sono contro di lui. Gli avvocati della difesa sono al lavoro in questi giorni, per poter ricorrere in appello a L’Aquila con i requisiti giusti a confutare tutte le prove dell’accusa. La prima prova che scagionerebbe Parolisi sarebbe data da uno scatto fotografico a Colle San Marco. Quel lunedì 18 Aprile, giorno della scomparsa di Melania, dalla foto in questione si vede una macchia scura. Un blogger, che avrebbe così anticipato le mosse della difesa, ha ingrandito al massimo quella macchia che, sembrerebbe essere una macchina. Una macchina scura il cui faro potrebbe essere assimilato a quello classico della Renault Scenic. La foto è stata scattata alle 15.15, nell’ora in cui Parolisi ha più volte affermato di trovarsi a Colle San Marco con la moglie e la piccola Vittoria quel 18 luglio. Anche se nessuno li avrebbe visti. Dubbi anche sui cellulari che avrebbero agganciato nello stesso arco di tempo la cella di Ripe di Civitella, luogo del delitto, tra le (14.30 e le 16.00). Non è esclusa l’ipotesi che la macchina immortalata nella foto possa essere davvero di Parolisi, ma non è escluso nemmeno che il caporalmaggiore si sia trovato a Colle San Marco, dopo aver ucciso la moglie e Ripe di Civitella, nel bosco delle Casermette tra le 15.00 e le 15.15.

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