OMICIDIO REA. IL 20 APRILE LA CELLA DI RIPE DI CIVITELLA AVREBBE AGGANCIATO IL CELLULARE DI UN MILITARE

parolisi2Sull´omicidio di Melania Rea le indagini dei pm teramani si stanno concentrando sul possibile complice di Salvatore Parolisi. La persona che potrebbe averlo aiutato a commettere l´omicidio o a depistare le trecce, commettendo vilipendio di cadavere. Salvatore Parolisi, secondo gli inquirenti abruzzesi, difficilmente avrebbe potuto fare tutto da solo, troppe erano le cose alle quali avrebbe dovuto pensare. Di certo con questo nuovo elemento che entra in gioco è facile pensare che l´assassinio di Melania Rea sia stato premeditato. Salvatore Parolisi avrebbe cioè studiato un piano perfetto che, come quasi sempre avviene, non aveva considerato gli intoppi che poi ci sono stati. Un Salvatore Parolisi che si è sempre detto “sicuro di sé” e che , ad esempio e che non aveva previsto la presenza di 9 militari il 18 aprile al Chiosco della Pineta. Il dato nuovo comunque è che il 20 aprile la cella di Ripe di Civitella avrebbe agganciato il cellulare di un militare. E´ su questa pista che si sta indagando ora. Si cerca di individuare ogni possibile traccia che possa condurre alla persona che avrebbe aiutato il caporalmaggiore, mentre si si prepara la nuova ordinanza di arresto di Salvatore Parolisi.

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