La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio al Tribunale della Libertà di Ancona
l’ordinanza di custodia cautelare con la quale il 12 febbraio 2012 il gip del Tribunale di Ascoli Piceno Carlo Calvaresi ha fatto arrestare e rinchiudere in carcere Alvaro Binni, il poliziotto ascolano accusato dell’omicidio di Rossella Goffo, la funzionaria della Prefettura di Ancona scomparsa il 4 maggio del 2010 e ritrovata cadavere in un bosco di Ascoli il 5 gennaio 2011. La Cassazione si è pronunciata “in punta di esigenze cautelari”, sollevando cioé dubbi sulla necessità della carcerazione preventiva dell’indagato, attualmente sotto processo con rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Ascoli Rita De Angelis. Il Tribunale della Libertà di Ancona dovrà di nuovo pronunciarsi sull’ordinanza del gip, spiegando anche perché a suo tempo respinse l’istanza di scarcerazione presentata dal difensore di Binni l’avv. Nazario Agostini. In settimana per altro è atteso il pronunciamento del Tribunale della Libertà su un’altra istanza di scarcerazione presentata dal poliziotto ascolano, sotto processo per omicidio volontario.