OMICIDIO BRANDI: LA CORTE HA ASCOLTATO I CARABINIERI CHE INTERVENNERO SUL LUOGO DEL DELITTO

E’ stata dedicata alle audizioni dei carabinieri della Compagnia di Tolentino l’udienza in corte d’Assise, a Macerata, sull’omicidio di Felice Brandi, l’ex barista di 44 anni massacrato in casa con 40 coltellate nel luglio del 2010. Alla sbarra con l’accusa di omicidio c’é l’amico di Brandi, Sauro Muscolini, 40 anni: secondo la pubblica accusa avrebbe colpito Brandi perché si era rifiutato di cedergli una dose di droga. Ricostruzione respinta dai difensori di Muscolini. La corte ha ascoltato i militari che per primi intervennero sul luogo del delitto e che in seguito, dopo il ritrovamento degli abiti di Muscolini e di un coltello sporchi di sangue, arrestarono il sospetto omicida. Secondo la difesa, Muscolini sarebbe entrato nell’abitazione di Brandi, distante 50 metri da casa sua, perché dalla finestra aveva visto che l’amico giaceva a terra in cucina. Nel tentativo di soccorrerlo, si sarebbe sporcato gli abiti di sangue. Il processo è stato rinviato al 19 dicembre.

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