OMICIDIO A CIVITANOVA, DA TEMPO IL SIULP CHIEDE IL COLLEGAMENTO IN DIRETTA DELLE TELECAMERE CON LA SALA OPERATIVA DEL COMMISSARIATO

“Il Dipartimento della pubblica sicurezza non può dimenticare che esiste anche nella provincia di Macerata un appello alla politica locale affinché si faccia portavoce di queste problematiche. La mancanza di sicurezza genera paura incertezza e disagio sociale”. Così Damiano Cioppettini interviene dopo il brutale assassinio consumatosi in pieno centro a Civitanova Marche. Il segretario provinciale del SIULP, sindacato della polizia, rileva un aspetto fondamentale in tema di sicurezza, quello delle telecamere presenti a Civitanova. Il SIULP da tempo chiede l’attivazione delle immagini in diretta con la sala operativa del commissariato poter visionare nell’immediatezza dei fatti le immagini, cosa questa che permetterebbe l’individuazione dei responsabili di un delitto “e della loro via di fuga. Si proteggerebbero gli operatori della volante che già sanno in anticipo cosa sta accadendo in un determinato luogo di intervento. “Passano i mesi e svariati cavilli burocratici negano alla cittadinanza e alla polizia uno degli strumenti più moderni ed efficaci per la costruzione della sicurezza in città.”
Il Siulp rivolge poi un plauso agli operatori della volante della sala operativa del commissariato di Civitanova che grazie alla loro professionalità hanno individuato è fermato nel giro di pochi minuti il presunto responsabile di una vile aggressione ai danni di un cittadino nigeriano. Un plauso anche agli uffici investigativi per la prosecuzione dell’importante attività di indagine. Un risultato di rilievo per la polizia in provincia se consideriamo le difficoltà che quotidianamente affrontano i colleghi per la mancanza di risorse umane tecniche ed economiche.”

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