La legge prevede fino a tre anni di reclusione ma, per aver mandato a quel paese (giusto per usare un eufemismo), due vigili urbani se la sono cavata pagando 250 euro. Protagonisti della vicenda sono due automobilisti che arrabbiati per aver preso una multa, hanno indirizzato agli agenti di Polizia Municipale che si trovavano nei pressi, commenti poco “educati”.
I due però smaltita la rabbia e probabilmente consultatisi con i propri legali hanno inviato al Comune di Civitanova una nota dove si dichiaravano disponibili a risarcire con 250 euro ciascuno i vigili urbani oggetto delle loro offese e con 500 euro il Comune stesso in quanto secondo la legge il risarcimento dei danni spetta anche all’Ente per il quale i soggetti prestano servizio. Dopo il parere favorevole espresso dalla comandante dei vigili Daniela Cammertoni, il Comune ha accettato la transazione.