NUOVI PERCORSI CICLABILI NELL’AREA FLUVIALE DEL CHIENTI

Si va verso la predisposizione di un Protocollo d’intesa tra otto Comuni che si affacciano lungo le sponde nord e sud del fiume Chienti, uniti dall’intento di realizzare un sistema di percorsi pedonali e ciclabili volto a creare in futuro una positiva sinergia tra i territori della vallata, sia dal punto di vista della mobilità intercomunale che sotto i vari aspetti della fruizione del sistema storico culturale, di quello economico ricettivo e non da ultimo quello produttivo.
Ne hanno discusso ieri pomeriggio nella Sala del Consiglio comunale, gli amministratori dei Comuni aderenti (Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Monte San Giusto, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare, Porto Sant’Elpidio), con Civitanova comune capofila. Per il comune di Civitanova c’erano il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore Lavori Pubblici Ermanno Carassai e l’assessore al Verde pubblico Giuseppe Cognigni. Presenti inoltre l’architetto Bruno Valeriani, studioso della ciclabilità urbana e territoriale, Paolo Cartechini sindaco Corridonia, Gigliola Bordoni vicesindaco Monte San Giusto, Alessio Terrenzi sindaco Sant’Elpidio a Mare, il vicesindaco del Comune di Porto Sant’Elpidio Daniele Stacchietti, Silvia Mercuri, ing. settore LLPP del comune di Montegranaro e Matteo Castignani, assessore del comune di Morrovalle.
La pista ciclabile, che in totale si svilupperà su un anello lungo 33,5 chilometri, cui se ne aggiungono altri 7 fino all’abbazia di San Claudio, segnerà il primo passo per una riqualificazione più ampia delle aree interessate. Intorno alla ciclopedonale, potranno svilupparsi ed essere progettate nel rispetto dell’ecosistema ambientale strutture a servizio, anche sportive, parchi, laghetti dove poter pescare e parcheggi.
“L’incontro di ieri è stato utile a mettere a punto questo progetto di fattibilità, sul quale ci siamo già confrontati diverse volte con gli amministratori degli altri comuni della provincia di Macerata e Fermo – ha riferito il sindaco Ciarapica. In diversi territori la pista ciclabile si abbina a percorsi da effettuare a piedi o in bicicletta già esistenti o da ristrutturare, che arrivano fino al centro del paese o ai luoghi culturali di maggior richiamo come le abbazie. Insieme ai percorsi si dovrà successivamente dare vita ad altre idee per incentivare il turismo locale”.
Dall’idea iniziale sulla realizzazione di vari percorsi in corrispondenza delle sponde fluviali, si è passati alla prefigurazione che tale rete potesse essere la base per un vero e proprio parco fluviale. Civitanova, comune capofila, si occuperà della predisposizione della bozza del documento che servirà da base dell’azione comune tra le varie amministrazioni territoriali. Con la sottoscrizione di un documento di intenti, si potranno coordinare le azioni dei singoli territori all’interno di un quadro generale di sviluppo.
“Associazioni sportive e comitati di cittadini stanno lavorando, come volontari e con autofinanziamento, al ripristino lungo gli argini dei vecchi tratturi manutentivi abbandonati, con evidenti danni al naturale deflusso delle acque – spiega l’assessore Carassai.
Pertanto si è evidenziata la necessità di istituzionalizzare i vari tracciati anche al fine di intercettare finanziamenti regionali, nazionali ed europei”.
Lo studio tecnico-urbanistico dell’ambito fluviale proposto dall’architetto Bruno Valeriani nel corso dell’incontro verrà sviluppato sulla base delle esigenze locali grazie anche alla sinergia e informazioni delle associazioni e comitati che quotidianamente si impegnano alla pulizia ed al ripristino dei vari tracciati.

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