Nell’ambito dell’ampliamento del Dipartimento di Emergenza, nella struttura ospedaliera di Civitanova sono stati previsti lavori di adeguamento anche del Pronto Soccorso esistente.
In particolare il progetto ha individuato nella nuova sala di attesa con triage infermieristico, la camera calda più grande per l’arrivo dei mezzi di soccorso ed i locali per la POTES (postazione territoriale dell’emergenza sanitaria) come primo step cui dovrebbe seguire anche, dopo lo spostamento della Medicina d’urgenza nella nuova ala, la creazione di una servizio radiologico annesso al Pronto Soccorso, per la gestione separata dell’urgenza dalla radiologia programmata.
La camera calda, che consente l’accesso contemporaneo di due ambulanze, è collegata direttamente, con un percorso dedicato, al corridoio principale del Pronto Soccorso, consentendo di separare i percorsi di accesso delle emergenze/urgenze barellate con le urgenze ambulanti.
Il triage si pone a cavaliere dei due percorsi, consentendo un rapido passaggio nel caso dei codici rossi e gialli barellati e filtrando secondo i criteri di priorità i pazienti ad accesso pedonale.
I successivi lavori, che oltre alla radiologia del Pronto Soccorso prevedono anche un ridisegno dell’organizzazione degli ambulatori di visita (tenendo comunque separato un locale per i codici rossi), con l’adozione del sistema open space che può assicurare un miglioramento dell’assistenza, riducendo i tempi di attesa.
Questo è il primo tassello che consente comunque di migliorare l’accoglienza.
Altro passo successivo sarà quello di riservare l’accesso veicolare al Pronto Soccorso, riservando il transito solo ai mezzi di emergenza o con una emergenza a bordo: ciò si potrà realizzare con un controllo degli accessi, possibile ora con l’attivazione della portineria anche nelle ore notturne.
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