NULLA DI STRANO DAI TABULATI TELEFONICI DI ROBERTO STRACCIA. DOPO 19 GIORNI LE INDAGINI A PUNTO FERMO

Non sembrano dare una svolta alle indagini sulla scomparsa di Roberto Straccia – il 24enne di Moresco nel Fermano sparito nel nulla a Pescara lo scorso 14 dicembre – i tabulati telefonici del cellulare del giovane, nei momenti precedenti alla sua scomparsa, che i  Carabinieri stanno analizzando in queste ore. Nulla di particolare emerge neppure dalle verifiche sulle caselle di posta elettronica e sul profilo Facebook dello studente.  Il 24enne, infatti, prima di sparire avrebbe chiamato, chattato ed inviato messaggi ai soliti amici e ai familiari. Nulla che, a detta delle forze dell’ordine, che continuano a non escludere nessuna pista, faccia pensare ad un gesto estremo o ad un allontanamento volontario, quanto piuttosto comunicazioni compatibili con la vita di un ragazzo della sua età. Intanto sono andate avanti anche ieri le ricerche dei Carabinieri del Reparto operativo, che ormai da 19 giorni cercano Straccia ininterrottamente. In particolare i militari si sono concentrati sulla zona del lungofiume pescarese, andando poi verso l’entroterra, in base ad una segnalazione di un cittadino.  Solo ieri, infatti, sono stati comunicati alle autorità almeno cinque possibili avvistamenti del 24enne, mentre sono state decine le segnalazioni negli ultimi giorni, non solo da Pescara, ma anche da altre regioni e dall’estero. Alle ricerche hanno partecipato anche il padre e la sorella dello studente, Mario e Lorena Straccia, oltre agli amici, che ormai quotidianamente, a turni, arrivano dalle Marche per cercarlo.

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