Anche nell’Italia della crisi non c’é posto per un pessimismo di tipo leopardiano. Anzi, gli italiani hanno “sufficiente intelligenza per non abbandonarsi a nessun pessimismo” e sono in grado di trovare in se stessi le risorse per garantire il futuro del Paese”. Ne è convinto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ieri ha visitato in forma privata insieme alla moglie Clio i luoghi leopardiani, a Recanati, e ha trascorso circa un’ora a palazzo Leopardi, tra i cimeli e le memorie di uno dei più grandi poeti italiani, di cui è appassionato estimatore. Il Capo dello Stato ha avuto accesso agli ambienti privati, chiusi al pubblico, immergendosi totalmente in un clima di reminiscenze e suggestioni leopardiane. E’ il quinto presidente in visita a Casa Leopardi dopo Luigi Einaudi, Giuseppe Saragat, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro.