NESSUNA TRASPARENZA NELLE “PARLAMENTARIE” DI GRILLO: POCHI VOTI AI CIVITANOVESI

parlamentariePiù di tre milioni di persone hanno votato alle primarie del centro sinistra che Grillo aveva definito una buffonata. E le sue parlamentarie via internet come sono andate? Quanti hanno votato? Non si sa. Astutamente, l’unica notizia fatta trapelata dal comico è che i voti validi sono stati 95 mila in tutta Italia. Ma, siccome ogni ammesso al voto aveva la possibilità di esprimere tre preferenze, voilà, la base elettorale reale si triplica. A fare un po’ di conti, forse forse, a partecipare sono state appena 30 mila persone. Vuoi vedere che nel movimento dallo slogan ‘uno vale uno’ alla fine uno vale tre? Resta il fatto che quanti siano stati a votare è un mistero. Niente nei siti internet periferici del Movimento 5 Stelle, niente nel blog, nulla di nulla nella rete, celebrata come sancta sanctorum del movimento, ma scarna di notizie e dati, scomposti per città e circoscrizioni. I grillini che chiedono trasparenza, che dagli altri partiti pretendono cifre e documenti, quando si tratta di aprire le porte di casa loro diventano un bunker. Pubblicate solo le performance dei singoli candidati. Nella circoscrizione delle Marche erano 47, quattro di Civitanova. La più votata in regione una iesina, con 165 preferenze; il primo dei grillini civitanovesi (ottava in lista) è Molisella Lattanzi con 71 voti, davanti a Fabio Bottiglieri con 51 voti e saranno loroi candidati alla Camera e al Senato. Nelle retrovie Stefano Mei con 23 voti e Fabrizio Medori con 16, e pensare che sulla rete intervengono su tutto con critiche aspre e volendo rappresentare il popolo civitanovese. Sono numeri con cui si rischia di non entrare nemmeno nel consiglio comunale di Civitanova, ma bastano per piazzare i grillini sulle poltrone parlamentari. E se questa per loro è la voce del popolo niente da dire. Ma, almeno un po’ di rispetto per chi in Parlamento ci sta o ci va con la spinta di tre milioni di persone.

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