NESSUNA RISORSA NEL DECRETO RILANCIO PER IL POST-SISMA, MICUCCI: «ATTO DI INDIFFERENZA GRAVISSIMO VERSO TERRITORI DURAMENTE FERITI»

«Vergognoso che nel Decreto Rilancio non ci sia un euro per la ricostruzione post-sisma. Un atto di indifferenza gravissimo verso comuni e paesi duramente feriti». Così il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, commenta la bocciatura degli emendamenti sul rilancio delle zone terremotate da parte della commissione Bilancio della Camera, a guida Lega. «Il nostro territorio è stanco di vedersi rigettare proposte su proposte quando si parla di ridare vita ed identità non solo a luoghi, ma anche a comunità e popolazioni, devastati dagli eventi sismici del 2016. Roma – prosegue Micucci – da troppi anni è sorda alle nostre richieste, sia in tempi di Governi vicini politicamente sia in tempi di Governi politicamente avversi. Istituzioni e forze politiche nazionali devono comprendere che la situazione è drammatica e difficilmente sostenibile ancora a lungo. È necessario intervenire al più presto e con azioni concrete. Siamo stanchi delle parole e delle promesse. È l’ora dei fatti».
Il capogruppo Micucci lancia poi un monito a tutte le forze politiche. «Al centrodestra dico di non provare a farsi portabandiera delle ragioni dei terremotati perché la gestione del post-sisma quando la Lega era alla guida del Paese è stata fallimentare, ma all’attuale maggioranza dico che nelle Marche ci aspetta una campagna elettorale per la conferma del centrosinistra in Regione e che è inutile che si cerchino accordi di palazzo per poi voltare le spalle ai territori. In questo modo l’unico risultato non potrà che essete la perdita di fiducia da parte dei cittadini. Non saremo noi, che viviamo il territorio, a fare da parafulmine al malcontento delle comunità locali. I territori – conclude Micucci – vanno ascoltati e rispettati sempre».

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