NESSUN SEQUESTRO MA UNA FUGA D’AMORE. INDAGATO LIVIO DE VIVO

livio-de-vivoAveva tenuto tutti con il fiato sospeso per due giorni. In molti su facebook avevano lanciato messaggi nella speranza che si facesse sentire. Poi all’improvviso la ricomparsa con tanto di spy-story. Ora Livio De Vivo è stato indagato per simulazione di reato.  Nessun sequestro, nessuna minaccia, ma solo ilm tentativo di nascondere -secondo quanto a lui dichiarato ai carabinieri- due giorni d’amore. De Vivo aveva raccontato che mentre tornava a casa era stato affiancato da due uomini, di nazionalità albanese che sotto la minaccia di un coltellino lo avevano costretto ad aprire la portiera della sua auto e una volta dentro lo avevano costretto a mettersi in movimento in direzione di Pian di Pieca dove una volta sul posto, uno dei due malviventi era sceso per consegnare una scatola di scarpe. Da lì poi il viaggio era ripreso fino a Pesaca dove De Vivo era stato tenuto chiuso in un appartamento dopo che gli erano stati tolti i documenti e il cellulare. Attimi di angoscia fino a quando stamattina intorno alle 5 non lo hanno liberato nei pressi di Campofilone dove i due albanesi erano finalmente scesi dall’auto di De Vivo ed erano saliti a bordo di un’altra auto con la quale si erano poi dileguati. Un racconto che non aveva convinto gli investigatori che hanno cercato di spulciare il più possibile nella vita di De Vivo. Ora l’epilogo!

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