Nelle Marche oltre il 56% delle pensioni erogate ricadono nella fascia 0-750 euro, con un importo medio pari a 654 euro, un valore inferiore del 19% alla media nazionale (-126 euro). Preoccupati per l’andamento della crisi economica e sociale, che continua a mordere colpendo non solo il lavoro ma anche gli anziani, i sindacati dei pensionati chiedono “impegni concreti al futuro Parlamento e Governo”. Le segreterie regionali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil sollecitano i candidati marchigiani “a promuovere interventi concreti a sostegno dei redditi dei pensionati, a partire dalla rivalutazione del potere d’acquisto delle pensioni e da una nuova politica fiscale che contrasti l’evasione e riduca la tassazione sui redditi da pensione e da lavoro dipendente”. Secondo l’ultimo censimento Istat, gli ultrasessantacinquenni nelle Marche hanno superato la media nazionale, e sono pari al 23% della popolazione residente.