Nel 2024, il 10,6% dei cittadini marchigiani — oltre 157mila persone — ha dichiarato di aver rinunciato a una o più prestazioni sanitarie. Un dato superiore alla media nazionale, che si attesta al 9,9%, e in aumento rispetto al 2023 di 0,9 punti percentuali. È quanto emerge dall’ottavo Rapporto della Fondazione Gimbe.
Nonostante questo segnale preoccupante legato all’accesso alle cure, la speranza di vita alla nascita nelle Marche resta tra le più alte d’Italia: 84,2 anni contro una media nazionale di 83,4.
Dal punto di vista del finanziamento, nel 2023 le Marche hanno ricevuto 2.125 euro pro capite dal Fondo Sanitario Nazionale, con un incremento di 66 euro rispetto all’anno precedente, inferiore però alla media nazionale (+71 euro). Nel 2024, invece, la cifra è salita a 2.207 euro pro capite, superando la media italiana.
Sul fronte del personale sanitario, i dati del 2023 indicano una presenza di 13,4 unità ogni mille abitanti, un valore superiore alla media nazionale, segno di una buona dotazione di risorse umane nel settore, nonostante le difficoltà di accesso segnalate dalla popolazione.


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