NEL GIORNO DELLA MEMORIA È ANDATA IN SCENA L’IPOCRISIA

“Se dovessimo intitolare uno spazio pubblico ad una persona simbolo di un genocidio, perché non a Toro Seduto?”. Queste le sgangherate parole di Fausto Troiani, nel luglio 2018, dopo che in consiglio comunale il Pd aveva presentato una mozione per intitolare una strada della città ad Anna Frank e per stanziare una somma comunale da investire nell’acquisto di copie del libro ‘Il diario di Anna Frank’ da distribuire nelle scuole. Fu l’ass.Capponi a sostenere l’inutilità della proposta.
Entrambe le richieste sono state bocciate dalla destra, sindaco Ciarapica in testa, che candidamente diceva che non sapeva se l’antifascismo fosse un valore, insieme a quel Troiani che oggi, da presidente del consiglio comunale, ha presieduto la seduta dedicata alla Giornata della Memoria, commemorazione dell’olocausto. Così come è stata fatta cadere nel vuoto la proposta di finanziare viaggi di scolaresche nel campo di concentramento di Auschwitz.
Provvederemo a protocollare nei prossimi giorni una nuova mozione, ribadendo le proposte di cui sopra. Vedremo se anche il nuovo consiglio vorrà fare orecchie da mercante.
C’è una ferita non rimarginata in questa città, ed è il rifiuto della destra civitanovese di celebrare anche con simboli e con iniziative culturali durante tutto l’anno la condanna del genocidio del popolo ebraico, e non solo, voluto e attuato dai regimi fascista e nazista, da Mussolini e da Hitler. Ma Troiani è quello che su facebook nel 2014 rivendicava il suo essere fascista e che nel 2018 scriveva di Moscovici (ex ministro nella Ue) ‘ebreo rinnegato’. Oggi presiede nel Giorno della Memoria, ed è un attimo che a Civitanova si scivola nel giorno dell’ipocrisia.
Francesco Micucci
Capogruppo Pd

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