NA STORIA ‘NA CITTA’….. DI NUOVO POSTI ESAURITI AL CECCHETTI DI CIVITANOVA

a1Dopo il successo registrato nella prima rappresentazione del maggio scorso, e’ andata di nuovo in scena giovedì 22 novembre la commedia , in puro dialetto civitanovese rimato, tratta dal libro omonimo di Sandro Bella.
Lo spettacolo, realizzato dal Rotary Club Civitanova M., con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova M. e di alcuni sponsor privati, a sostegno del gruppo di volontariato Vincenziano a cui è devoluto l’incasso, ha registrato di nuovo un tutto esaurito.
Due gli spettacoli allestiti in giornata. Uno al mattino per i ragazzi delle scuole medie, sorprendentemente attenti e partecipativi, cui ha fatto seguito un piccola lectio magistralis di Primo Recchioni sul significato delle frasi in dialetto e sulle origini marinare.
La rappresentazione serale ha avuto un riscontro di pubblico oltre la effettiva capienza del teatro. L’ora e mezza di spettacolo e’ un concentrato di storia della citta’, ricordi a volta struggenti, poesia e momenti di pura comicita’, il tutto raccontato in una lingua viva e infuocata come’e’ il nostro dialetto e ambientato agli inizi degli anni 60 nella mitica “ cantina di Italia”, situata allora in un angolo di Piazza XX settembre.
Suggestive le atmosfere rievocate dai racconti delle vicende e dei mitici personaggi che hanno fatto la storia della città, oltre che dagli spezzoni di antica televisione in bianco e nero. Incomparabili la regista Ena Giuggioloni, che interpreta anche il ruolo di Italia e Luigi Ciucci, scenografo e factotuma che interpreta uno strepitoso “ vuttama’ sbronzo”. Grandiosa interpretazione della pasciarola, interpretata con veracita’ da Ada Micucci, per non dire de li marina’ cui hanno dato voce e volto i bravissimi Sebastiano Cecarini, Mauro Belfiglio, Stefano Stella, il prorompente Alessio Postacchini e Stefano Trasatti, quest’ultimo nel ruolo di Lucetto “dotto narratore”. Esilarante e veramente comica l’incursione de “lu pistacoppu”, interpretato da Gianni Mercuri, che racconta le sue disavventure provenendo da un viaggio a Roma e scappa via senza pagare.
Che dire infine di Mara Melappioni che interpreta la moglie pesciarola di Lucetto e che chiude lo spettacolo nel ricordo del compianto marito e comparando la Civitanova che fu con quella attualizzata del boom economico, portando alla commozione gli spettatori.
Un plauso anche ai tecnici di luci e audio e a Luigi Gasparroni che curato e realizzato i video.
E’ l’ennesima dimostrazione che la gente gradisce sempre piu’iniziative come queste che coniugano insieme recupero delle tradizioni, cultura alla portata di tutti, sostegno tangibile per chi ha piu’ bisogno e, non ultima, voglia di ripensare e divertirsi, specie in momenti come questi, difficili e a volte drammatici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *