Civitanova perde un pezzo di storia. E’ infatti morto ad 81 anni Mario Capozucca, ex cecchettaro e soprattutto partigiano. Si è sentito male mente passeggiava ed è spirato poi in ospedale. A fermare la sua vita un infarto. La sua storia e’ stata segnata da un numero 162350 impresso dai nazisti sul suo braccio quando da giovane militare fu catturato dai fascisti e consegnato ai Tedeschi e rinchiuso per tre anni nel Campo di Concentramento di Hannover in Germania. Mario Capozucca, una vita alla Cecchetti nel reparto falegnameria da sempre frequentatore assiduo della Camera del Lavoro di Civitanova ha quando ha potuto raccontare la sua storia ricordando gli amici e altri civitanovesi prigionieri nel campo. Un pezzo della brutta storia della guerra, del nazifascismo, dei campi di concentramento di una Europa che non c’è più.
