MUORE A 37 ANNI IN UN INCIDENTE STRADALE. CITATA IN GIUDIZIO ANCHE L’ANAS

Verrà citata anche l’Anas come responsabile civile nel procedimento penale che vede due suoi funzionari accusati di omicidio colposo in relazione alla morte di Simone Santori, 37 anni, imbianchino e decoratore di Numana, deceduto in un incidente stradale forse causato dal manto stradale senza “grip”. Il gup ha rinviato al 18 giugno. Le parti civili, moglie e figlio della vittima, hanno chiesto un risarcimento danni di circa 3 milioni di euro. Secondo il perito dell’accusa, l’incidente sarebbe stato provocato dalla mancanza di aderenza della strada, dovuta all’usura del manto e dunque alla sua non corretta manutenzione. Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo di Eugenio Gebbia, capo dipartimento Anas Marche, e di Francesco Moribidoni, responsabile delle manutenzioni. L’incidente avvenne il 28 febbraio 2011 sulla statale 16 a Loreto. All’uscita di una curva, il furgoncino di Santori sbandò, finendo per urtare violentemente contro il veicolo che stava transitando sull’altra corsia. Le difese sostengono che non vi furono responsabilità degli imputati.

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