Verrà tradotto in ebraico e in inglese il volume “Mosè Di Segni, medico partigiano”, dedicato al padre dell’attuale rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. Un medico che, abbandonata la Capitale durante le persecuzioni razziali, fra il 1943 ed il 1944 si rifugiò con la famiglia a Serripola di San Severino, per poi arruolarsi fra i partigiani, continuando a curare molte persone. La doppia traduzione del libro, presentato un anno fa San Severino, è stata annunciata dal sindaco settempedano Cesare Martini nel Giorno della memoria. Il “Museo della Shoà” patrocinerà la traduzione in ebraico.