MORIA DI PESCI LUNGO IL FIUME MISA. LA CAUSA UNA CATTIVA GESTIONE DEGLI SCARICHI

Sarebbe stata la cattiva gestione degli scarichi di acque reflue urbane, e il superamento dei limiti di immissione previsti dalla legge, a provocare la consistente moria di pesci registrata nelle settimane scorse lungo il fiume Misa. Lo sostiene il Corpo forestale che ha denunciato alla procura il direttore generale della società di gestione del servizio fognario. Il dirigente deve rispondere dei reati di uccisione e maltrattamento di animali, danneggiamento aggravato di acque pubbliche, mancato trattamento e superamento dei limiti negli scarichi da depurazione di acque reflue urbane, violazione della disciplina regionale sul trattamento delle acque di prima pioggia e di lavaggio. Omissioni e violazioni accertate a Casine, lungo il fiume Misa e nella zona industriale di Ostra.

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