Voleva 500 euro o comunque dei soldi dagli impiegati dei Servizi sociali del Comune di Recanati, e nel tentativo di ottenerli ha minacciato di lanciarsi da una finestra del secondo piano del Municipio. Protagonista dell’episodio, un trentasettenne di origine napoletana, senza lavoro e senza fissa dimora, da poco uscito da una comunità terapeutica per tossicodipendenti. Verso le 10, l’uomo si è presentato in Comune, chiedendo un lavoro o del denaro. Ha aperto una finestra, si è messo a cavalcioni del davanzale e ha annunciato che si sarebbe gettato di sotto se la sua richiesta fosse andata a vuoto. Un impiegato ha chiamato il 112, sul posto è arrivata anche un’ambulanza, e i carabinieri hanno intavolato una trattativa di circa un’ora con l’aspirante suicida. Quando questi si è spostato per un attimo verso la stanza due militari lo hanno afferrato per le gambe e portato dentro. Condotto in ospedale, ha accettato di farsi curare senza necessità di un trattamento sanitario obbligatorio.
