Una ragazza di 25 anni di Civitanova è stata vittima di gravi minacce via social da parte di un 24enne napoletano, ora imputato per minacce aggravate. Il motivo? Non aveva messo like né seguito il profilo Instagram dell’uomo. Tra i messaggi ricevuti: «Ti devo stuprare e lasciare in mezzo alla strada in fin di vita» e «Trent’anni me li faccio, ma la soddisfazione di stuprarti e ammazzarti me la levo».
I fatti risalgono al 27 settembre 2023. Il giovane, utilizzando un account non riconducibile direttamente a lui, avrebbe iniziato a perseguitare la ragazza anche dopo che lei lo aveva bloccato e segnalato come spam. Il rifiuto di interagire con il suo profilo, motivato dalla natura professionale dell’account della giovane, avrebbe scatenato la furia del 24enne.
Ieri, al tribunale di Macerata, si è svolta l’udienza predibattimentale davanti al giudice Domenico Potetti. Il pubblico ministero Francesca D’Arienzo ha contestato all’imputato anche l’aggravante dello scritto anonimo. Il giudice ha disposto la notifica del verbale d’udienza all’imputato e rinviato il processo al 6 ottobre.
La vittima si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Fabiola Cesanelli.
———-
