Milite della Croce Verde fa nascere un bambino in casa. Scherzi del cosiddetto parto precipitoso, quando l’ambulanza è arrivata nell’abitazione, chiamata in codice rosso dai familiari della donna che stava per avere il bimbo, certo nessuno dell’equipaggio si aspettava di recitare il ruolo della cicogna. Fatto sta che gli operatori hanno dovuto fronteggiare l’impazienza del bebè di venire alla luce ed è nato letteralmente nelle mani di Giovanni Di Giacomo, uno dei militi storici della Croce Verde. Alle 23.40 di ieri è nato Enrico, peso 3,4 kg. Quando l’ambulanza ha raggiunto l’abitazione sembrava ci fosse il tempo per raggiungere l’ospedale e invece si è capito subito che il bebè sarebbe nato e allora il sangue freddo di di Di Giacomo e la bravura della mamma hanno fatto in modo che il piccolino nascesse senza rischi, anche perché il tutto è avvenuto sotto l’assistenza del medico del 118. Appena venuto al mondo Enrico è stato messo nelle braccia della mamma e portato di corsa in ospedale. Stanno bene entrambi. Una storia a lieto fine che in tempi di Covid rappresenta una boccata d’ossigeno soprattutto per gli operatori della sanità che in questi giorni, e ormai da un anno, stanno soprattutto effettuando soccorsi a gente che sta male a causa del virus. Oggi in Croce Verde si festeggia questa nascita per un bambino che ogni milite sente come un po’ suo.
MILITE DELLA CROCE VERDE FA NASCERE UN BIMBO IN CASA
