MIGLIORANO LE CONDIZIONI DELLA DONNA RIMASTA USTIONATA NELL’ESPLOSIONE DELL’ABITAZIONE DOVE VIVEVA CON LE DUE FIGLIE E IL MARITO CHE INVECE NON CE L’HA FATTA

Sono in via di miglioramento le condizioni della mamma marocchina e delle due figliolette, di cinque e due anni, rimaste ustionate nell’esplosione della loro abitazione a Serrungarina, in cui invece ha perso la vita il capofamiglia, un egiziano di 38 anni. La giovane moglie, una 29enne, è ricoverata nel Centro grandi ustionati di Cesena (la prognosi è di 30 giorni); la bimba più grande, Sanya, nell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona, dove è tuttora in stato di sedazione. La prognosi resta riservata a causa di un politeama grave e delle ustioni. Non destano preoccupazione invece le condizioni della più piccolina, ricoverata nell’ospedale di Pergola.

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