“ME NE FREGO”, SI ORGANIZZA IL POPOLO DEI NO VAX

Civitanova tra le ultime in regione per percentuale di popolazione vaccinata, prima per numero di contagiati Covid e da qualche giorno si segnala anche per un maxi manifesto No Vax genericamente firmato ‘cittadini liberi’ affisso lungo la statale (cartellone regolarmente pagato all’ICA comunale) al confine con Porto Sant’Elpidio con la scritta ‘no al green pass”. Le percentuali sulla copertura vaccinale, così basse, non riguardano solo Civitanova ma anche Porto Potenza e Porto Recanati. C’è tutta una fascia costiera in controtendenza con il territorio collinare e montano del maceratese. Invece Civitanova, la città del Covid Hospital, la città che nei momenti più drammatici della pandemia ha fornito la struttura e il personale medico e infermieristico per assistere i ricoverati nelle terapie intensive, oggi esprime quella cultura del “me ne frego“ in cui l’interesse particolare prevale su quello generale, anche quando in ballo c’è la salute di tutti. E davanti a questi numeri (record negativo di vaccini e record di positivi al virus) sono inesistenti gli interventi di chi dovrebbe fare appello alla responsabilità comune, a partire da chi ha ruoli pubblici. Ma, a Civitanova in giunta comunale, ad esempio, sono tutti vaccinati? Forse è il caso di chiederlo come e’ capitato in molti altri comuni per ottenere risposte affinché non ci siano ambiguità e occhiolini strizzati al popolo dei No Vax e a quella cultura intollerante che è arrivata ad esprimere violenza nelle piazze.

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