Una maxi frode finalizzata all’evasione dell’Iva e dell’accisa sui superalcolici per quasi 1,7 milioni di euro e’ stata scoperta dall’antifrodi dell’agenzia delle dogane e dei monopoli di Civitanova. Due le persone indagate, entrambe del Napoletano, è stata uccisa a Scampia nel novembre scorso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti le bevande alcoliche partivano da un deposito in provincia di Caserta. Alla dogana di Civitanova veniva presentata la bolletta di esportazione per Albania, Turchia e Kosovo, poi il carico sarebbe dovuto essere trasportato al porto di Bari per l’imbarco ma in realta’ i superalcolici venivano riportati nel Casertano. L’attività fraudolenta sarebbe stata organizzata con lo scopo di evadere l’accisa e l’Iva sui prodotti alcolici immessi in consumo in Italia.