MATELICA – CIVITANOVESE: SFIDA SENZA SCAMPO PER I ROSSOBLU?

Apparentemente sì, considerato l’impianto del Matelica e il rilievo che ha in classifica, ma il bello del calcio sta in quell’imponderabile che ha volte emerge a tutti i livelli. Rimanendo, del resto, nell’ambito del percorso fin qui compiuto nelle gare interne dalla squadra prima di Clementi, fino alla settima giornata, poi di Mecomonaco, ci sono stati il pareggio con il Castelfidardo (0-0), nella 4.a giornata, la sconfitta (0-2) nella 6.a a opera della Vastese, ancora una sconfitta nella 15.a contro il Romagna Centro (0-2) e il pareggio (0-0) nella 17.a imposto dal Pineto. Una serie di imprevisti, perciò, che avvalorano l’ipotesi che in ogni partita non c’è nulla di scontato, per cui è un errore non tenere viva la speranza. “Cercheremo di giocare con l’attenzione giusta – ha commentato Roberto Cevoli (nella foto) al termine della rifinitura del sabato mattina – limitando al minimo gli errori. Certo, il Matelica ha giocatori importanti ed esperti che possiamo contrastare solo con la voglia di far bene e la determinazione. Non è certamente un’occasione per fare punti, che dovremo cercare di ottenere con altre formazioni, ma l’importante è mantenere la partita in equilibrio per il più possibile. Le assenze sono quelle di Mancinelli e Pacini, oltre a quelle di Progna e De Marchi, per i quali il campionato è praticamente concluso, e fra i convocati ci sono gli under Olivieri e Lelli. Enow verrà in panchina, per cui comincia ad avvicinarsi il suo ritorno in squadra”.
I precedenti fra le due squadre ci riportano al campionato di Promozione del 2002-2003, con due pareggi, mentre gli ultimi incontri risalgono alla Serie D della stagione 2014-15 con vittorie interne sia dell’una che dell’altra.
In linea di massima formazione rossoblu sulla falsariga delle precedenti prestazioni, con un atteggiamento difensivo più marcato. A scendere in campo al Comunale “Giovanni Paolo II” potrebbe essere il seguente schieramento (4-3-1-2): Ferrieri (’96); Calvarese, Baiata (’97), Di Natale (’96), Vallorani (’96); Cichella (’96), Marengo, Tortelli; Rapagnani (’97); Acatullo (’98), Battisti (’96).
Il Matelica ha un’assenza di rilievo, quella dell’attaccante Esposito, uno dei trio delle meraviglie, che, come si sa, è composto, oltre al citato Esposto, che ha un quoziente di 8 reti, da Titone (tre reti) e Pera, autore un qualcosa come venti reti. In linea di massima, la formazione di Mecomonaco, potrebbe schierarsi in questo modo (4-3-3): Marcantognini (’96); Candolfi (’98), Rosania, Lispi, Bartolini (’97); Baldinini, Marsili, De Cerchio (’97); Titone, Pera, Evacuo.
Dirigerà: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco, della provincia di Potenza e Basilicata i due assistenti.

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