MASSIMO ROGANTE NEL NETWORK DI ESPERTI DELL’UNIVERSITÀ FEDERALE DEGLI URALI

Massimo Rogante, ingegnere marchigiano noto per la sua attività nel campo dei materiali e delle tecnologie avanzate, è stato invitato a entrare ufficialmente tra gli esperti dell’Università Federale degli Urali (UrFU Expert). Si tratta di uno dei principali atenei della Federazione Russa e l’invito rappresenta un riconoscimento importante per il suo lavoro scientifico e per il contributo dato, negli anni, alla collaborazione internazionale.

Il legame con l’ateneo di Ekaterinburg non è nuovo. Risale infatti al 2012, quando Rogante iniziò a collaborare su progetti di ricerca legati alla nano-caratterizzazione di materiali da costruzione attraverso tecniche neutroniche, un ambito molto specialistico e di grande rilevanza per l’industria e per la conservazione dei beni culturali. In quel periodo fu anche ospite dell’università e tenne anche una presentazione, su invito, presso il Comitato Direttivo dell’Accademia Russa delle Scienze, ricevendo un’accoglienza che aprì la strada a un rapporto duraturo e basato sulla fiducia scientifica reciproca.

Oggi, dopo oltre dieci anni di contatti e progetti condivisi, la nomina a “UrFU Expert” consolida ufficialmente questa collaborazione. Non si tratta soltanto di un titolo onorifico: significa far parte di una rete internazionale con cui l’università intende portare avanti iniziative di ricerca e formazione.

Parallelamente, Rogante è stato selezionato per partecipare alla QS Global Academic Survey, l’indagine globale promossa dalla Quacquarelli Symonds (QS) Intelligence Unit. I risultati di questa indagine contribuiscono alla definizione dei QS World University Rankings, uno dei sistemi di valutazione accademica più seguiti al mondo. Non tutti vengono invitati: la selezione riguarda un numero limitato di esperti riconosciuti per il loro contributo scientifico.

Considero questa partecipazione un riconoscimento professionale e un’opportunità di contribuire, nei miei ambiti di competenza, a un dialogo internazionale sulla qualità della ricerca e della formazione universitaria”, ha spiegato l’ingegnere.

La partecipazione di un tecnico italiano a questo livello non è un dettaglio secondario: significa che la comunità scientifica internazionale guarda al nostro Paese anche per la competenza tecnica e la capacità di costruire ponti con altri centri di eccellenza. È un segnale positivo, concreto, di come il sapere tecnico-scientifico italiano possa avere un peso reale nelle reti di cooperazione globale.

L’ing. Rogante davanti all’Università Federale degli Urali, prestigioso ateneo di Ekaterinburg, che in passato portava il nome di “Istituto Politecnico degli Urali intitolato a S. M. Kirov” (Уральский Политехнический Институт им. С. М. Кирова).

L’ing. Rogante insieme a docenti e ricercatori dell’Università Federale degli Urali durante un incontro accademico.

Da sinistra: il Prof. Fedor Kapustin, vicedirettore per la Ricerca dell’Istituto di Automazione e Gestione dei Processi e delle Produzioni, la Prof.ssa Irina Domanskaya, docente associata del Dipartimento di Scienza dei Materiali nelle Costruzioni, e l’ing. Rogante. Università Federale degli Urali, Ekaterinburg.

Una risposta

  1. Luciano Tinto ha detto:

    Complimenti vivissimi per questa prestigiosa nomina e buon lavoro. Un forte abbraccio ed un caro saluto

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