MASSACRO’ DI BOTTE LA COMPAGNA, CONDANNATO A NOVE MESI

Sono state necessarie 14 udienze per arrivare alla condanna di Giorgio Palumbo, un civitanovese di 35 anni imputato di aver massacrato di botte la compagna al punto da farla abortire. Nove mesi di reclusione che probabilmente l’uomo non sconterà in quanto l’appello farà cadere il reato in prescrizione. Il Pm aveva chiesto per l’uomo la condanna a tre anni di reclusione e un consistente risarcimento danni per la vittima che si era costituita parte civile. Il giudice non ha ritenuto di accogliere la richiesta del pm e la condanna è stata di soli nove mesi con la sospensione condizionale, la multa di 900 euro e una provvisionale di duemila euro a titolo di risarcimento danni per la donna, rinviando alla sede civile l’accertamento del valore del danno causato alla vittima.

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