MARCHE, IL TURISMO C’E’. NEL 2010 CRESCONO ARRIVI E PRESENZE

turisti‘Siamo tra le poche regioni italiane che hanno visto incrementare il turismo. Un successo che deve essere di incoraggiamento per tutti. Per la politica e le istituzioni, a credere ancora di piu` nella risorsa turismo per le Marche, regione al plurale anche nell’offerta varia proposta ai visitatori, e per gli operatori del settore che devono `fare squadra’ sempre piu`, con una rete consolidata e accompagnata dalle istituzioni’. Un’alleanza strategica, dunque, quella sollecitata dall’assessore al Turismo, Serenella Moroder, che e` stata premiata dai numeri illustrati questa mattina in conferenza stampa dal dirigente al Turismo, Sandro Abelardi e Flavia Maria Coccia, direttore operativo Isnart ‘ Istituto Nazionale Ricerche Turistiche. Dati che testimoniano una decisa tenuta del turismo marchigiano soprattutto per l’estate 2010, ma anche per il periodo gennaio agosto 2010-2009, nonostante la congiuntura negativa a livello internazionale, che, ribadisce l’assessore Moroder ‘abbiamo saputo fronteggiare con la politica dell’ospitalita` e rilanciare con la promozione’. I DATI Il movimento turistico nelle strutture ricettive della Regione Marche nel periodo Gennaio ‘ Agosto 2010/2009, ha registrato un totale di 1.892.391 arrivi e 13.862.867 presenze, per un incremento di 1,7% per gli arrivi e del 3,8% per presenze. Sono soprattutto i turisti stranieri a scegliere le Marche con una variazione del 4,5% per gli arrivi e del 6,8% per presenze. Ma anche gli italiani amano la regione e la scelgono come meta turistica: sono 1.612.875 gli arrivi e 12.134.171 le presenze con un incremento rispettivo dell’1,2% e del 3,4%. Il flusso sul territorio durante la stagione estiva del periodo giugno-agosto 2010/09, vede distinguersi la Provincia di Ancona con un incremento delle presenze del 5,8% e del 2,2% di arrivi, seguita dalla Provincia di Fermo con il 5,2% di presenze e 2,8% di arrivi; nella Provincia Ascoli Piceno sono state 4,7% le presenze e 3,5% gli arrivi, a Macerata il 2,5% le presenze e in lieve calo gli arrivi con -0,1, nella Provincia di Pesaro e Urbino sono aumentate dell’1,6% le presenze e di 0,9% gli arrivi. Il movimento turistico della stagione estiva, periodo Giugno-Agosto 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 ha visto un aumento di arrivi del 4,4% e del 3,8% per presenze con un totale rispettivo di 1.267.771 e del 10.917.163. Sono ancora le presenze di turisti stranieri a dare un grande slancio, con una crescita del 15,3% di presenze e del 5,2% di arrivi a fronte di una variazione di presenze di turisti italiani del 2,5% e del 4,3% di arrivi. Per quanto riguarda le strutture ricettive della Regione, si registra un incremento degli esercizi extralberghieri. Il totale complessivo degli arrivi nel settore alberghiero tra gennaio agosto 2010/2009, e` di 1.159.140 e di 4.772.749 per presenze. Il totale complessivo degli arrivi nel settore extralberghiero 2010/2009 e` di 733.251 e di 9.090.118 per presenze. I principali flussi di provenienza di italiani Sono soprattutto i lombardi a scegliere le Marche come meta turistica preferita, con 335.846 arrivi e 2.597.839 presenze. Seguono Lazio (208.560 arrivi e 1.584.449 presenze), Emilia Romagna (195.781 arrivi e 1.337.583 presenze). E poi Veneto, Piemonte, Umbria e Campania, la variazione totale segna un incremento del +1,2% per arrivi e del +3,4% di presenze. I principali flussi di provenienza di stranieri E’ la Germania a prediligere la nostra regione con 48.430 arrivi e 347.825 presenze. Seguono gli olandesi (25.290 arrivi e 171.086 presenze), i francesi (21.232 arrivi e 114.970 presenze), e poi Svizzera, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e Russia. La variazione complessiva e` di +4,5% per gli arrivi e di +6,8% per presenze. In Italia la presenza media dei turisti e` di 3,9 giorni, nelle Marche e` stata di 7,3 giorni nel periodo gennaio-agosto 2010 analoga a quella del 2009 (7,2). L’interesse dei turisti investe soprattutto le localita` di mare, con una distribuzione percentuale del 56,4%, seguite dalle citta` di interesse storico artistico (29,8%) poi dalle localita` montane, luoghi di culto e dal turismo termale.

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