LO PSICOLOGO RISPONDE: I GIOVANI E IL SESSO

adolescentiDi Vincenzo Luciani

Con l’arrivo della pubertà il corpo va incontro ad una serie di mutazioni che lo trasformano in un corpo sessuato. Improvvisamente l’adolescente si trova a dover padroneggiare un corpo attraversato da un’attrazione finora sconosciuta per l’altro sesso. Si tratta di un trasporto sentimentale, la ‘corrente di tenerezza’, ma anche fisico, la ‘corrente sensuale’. Per l’adolescente si tratta di armonizzare, di tenere assieme, questi due aspetti della passione per l’altro. Non è un compito tanto semplice. Abitualmente si procede per tentativi ed errori fino a quando le esperienze accumulate permettono di avvicinarsi al partner con più tranquillità, con più fiducia. Dinanzi a questo compito gli adolescenti di oggi si comportano, tuttavia, in modo difforme da quelli di ieri. Contrariamente a quanto si possa credere, nonostante la maggiore libertà di cui godono, arrivano al loro primo rapporto sessuale più tardi di quanto avveniva in passato. Dai tredici-quindici anni degli anni Ottanta, ai nostri giorni l’età media del primo rapporto si è elevata a sedici-diciotto anni. Constatazione che può avere due spiegazioni.: o gli adolescenti sono più attenti all’importanza della loro iniziazione sessuale ( anche se, oggi come in passato, riferiscono che il loro primo rapporto è spesso insoddisfacente), oppure sono inibiti da una conflittualità interiore: da un lato la voglia di provarci, dall’altro il timore di sbagliare. Un secondo elemento che emergere dalle ricerche riguarda le motivazioni che spingono le ragazze ed i ragazzi a cercare il loro primo rapporto. Se per le ragazze è il legame affettivo ad essere in primo piano, per i ragazzi, al contrario, si tratta di mettere alla prova la propria virilità. E’ per questo che le donne incontrano minori difficoltà a far coesistere la corrente di tenerezza con quella sensuale. Un terzo elemento di riflessione concerne la consapevolezza dei rischi che si possono correre in un rapporto sessuale non protetto. Consapevolezza piuttosto carente. Solo il 21,4% dei ragazzi ed il 18,2% delle ragazze dichiara di avere rapporti sessuali protetti. E’ vero, dunque, che buona parte degli adolescenti mostra di non essere affatto ossessionata dal privilegiare la castità, ma nello stesso tempo essa rivela di essere sprovvista di un’adeguata informazione sulla sessualità e sui rischi ad essa connessi. Su quest’ultimo non trascurabile aspetto il tempo, sfortunatamente, sembra essere trascorso invano.

CURRICULUM
Vincenzo Luciani è laureato in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell’ Università degli Studi di Roma. Iscritto presso l’Albo degli Psicologi della Regione Marche, presso l’elenco degli Psicoterapeuti della Regione Marche. E’ membro della Scuola Europea di Psicoanalisi e dell’ Associazione Mondiale di Psicoanalisi. E’ autore di numerose pubblicazioni. Attualmente è Direttore Consultorio Familiare Zona 13

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