Una pattuglia del Commissariato di Civitanova Marche nel pomeriggio di venerdì scorso, e’ intervenuta in una palazzina dove era stata segnalata una lite familiare. Su un terrazzino una giovane donna in stato di agitazione chiedeva aiuto, precisamente urlava di essere stata chiusa fuori dal fratello e di aver molta paura. Gli agenti dopo aver provato inutilmente a mettersi in contatto con il fratello all’interno dell’abitazione, con una lunga scala di metallo reperita in un vicino cantiere edile, hanno raggiunto la donna sul terrazzo gli operatori, tranquillizzandola e facendola scendere.
Sul posto più tardi e, arrivata la madre dei fratelli e solo allora l’uomo ha deciso di aprire la porta dell’appartamento. I tre si sarebbero dovuti recare in giornata presso uno studio notarile per la suddivisione di un cespite del patrimonio familiare e proprio tale circostanza avrebbe scatenato il forte litigio.
Sempre più spesso la pattuglia del Commissariato si trova impegnata a dirimere situazioni di litigi familiari e condominiali e frequentemente la causa scatenante è di natura economica patrimoniale. Nel mese di febbraio un anziano padre aveva dato fuoco al figlio dopo essere stato a sua volta picchiato violentemente dal figlio stesso per vecchi rancori legati a questioni di soldi.Sempre lo scorso mese una anziana donna era stata minacciata di morte da un giovane vicino con una carabina, in quel caso la questione scatenante riguardava una annosa disputa su una piccola porzione di proprietà di terreno contesa. In questi casi l’intervento della Polizia di Stato è proiettato nell’immediato a soccorrere la vittima e, se possibile, a rasserenare il clima familiare parlando e mediando con tutti gli attori dell’episodio. Nei casi più gravi possono essere adottate possono essere adottate misure cautelative di natura amministrativa o penale, sempre orientate a tutelare la persona più debole e proporzionate a salvaguardare il nucleo familiare.