Striscioni di protesta contro “il caro libri” sono stati affissi stamani da Lotta Studentesca davanti i principali istituti scolastici di Macerata e Tolentino. “Le case editrici, con il benestare del ministro Gelmini, continuano ad alzare i prezzi dei libri e a produrre ogni anno nuove edizioni fittizie che i ragazzi sono obbligati a comprare” scrive il movimento studentesco che chiede “più fondi per il comodato d’uso dei testi scolastici, in modo da abbattere le spese delle famiglie almeno al 50%”.