LETTERE MOBILITA’ PER 125 LAVORATORI BEST MONTEFANO

Sono arrivate in queste ore ai 125 dipendenti della Best di Montefano le lettere raccomandate che annunciano l’avvio della procedura di mobilità, e che “la risoluzione dei rapporti di lavoro avverrà nel più breve tempo possibile”. Nei giorni scorsi la dirigenza della Best (unità italiana della multinazionale Nortek, specializzata in motorini per cappe aspiranti) aveva fatto svuotare lo stabilimento di macchinari e attrezzature e cambiato le serrature. Secondo i segretari provinciali della Fim Cisl Rocco Gravina e della Fiom Cgil Rossella Marinucci, sono “falsità” le considerazioni sul conto economico dell’unità mortori contenute nella lettere inviate ai dipendenti: “ed è la Best ad aver scelto di produrre in Polonia e non in Italia”. L’azienda ha anche messo per iscritto che “non sono ipotizzabili misure atte ad attenuare le conseguenze sul piano sociale della presente procedura”, inviando in allegato il bollettino con l’anticipo di versamento Inps di 117.561 euro. “Un comportamento senza vergogna” secondo i sindacati, che dalle 6 di domani mattina daranno vita ad un presidio permanente davanti alla fabbrica. Nel pomeriggio è previsto un incontro nella sede della Regione Marche: Fim e Fiom chiedono “la solidarietà di tutti” e annunciano che non lasceranno niente di intentato per “inchiodare l’azienda alla propria responsabilità”.

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